I compiti dell’amministrazione comunale agli inizi


La legge sull’amministrazione comunale del 1862 prevedeva che il comune fosse rappresentato da una giunta e un presidenteamministrativo. A quei tempi la giunta era composta da dodici membri in rappresentanza di 300 cittadini con diritto al voto (il diritto al voto per le donne in Austria è stato introdotto nel 1918 e in Italia solamente nel 1946). L’ufficio non era remunerato. La giunta come organo deliberante e di controllo aveva i seguenti compiti: disposizione sul patrimonio mobile e immobile e sui beni materiali e immateriali del comune, l’elaborazione del bilancio, l’elezione del presidente, la concessione del diritto di residenza e civile, l’esercizio del diritto di conferimento di fondazioni e il sostenimento dei poveri. L’amministrazione del comune era composta dal presidente e da almeno due consiglieri, che esercitavano gli adempimenti amministrativi e esecutivi.

I compiti del comune erano la gestione del patrimonio, la sicurezza di persone e proprietà, la manutenzione di infrastrutture, il controllo dei mercati e del commercio di alimentari, la salute, gli istituti di assistenza, la scuola, la sanità nonché la composizione delle lititradueparti. Inoltre il comune doveva vigilare sull’osservazione del prescritto orario di chiusura delle locande e prendere posizione per il rilascio dei nullaosta matrimoniali. Solo nel 1922 l’Istituto provinciale di assicurazione contro gli incendi ha iniziato la fondazione di un corpo volontario di vigili del fuoco e l’elaborazione di un adeguato regolamento antincendio. Il comune era responsabile anche per i poveri del proprio territorio. Nel 1901 Alois Ascher acquistò il civico n. 4 di Cardano per il comune di Cornedo per adibirlo a casa per i poveri. Per i poveri furono eseguite delle raccolte porta a porta. Per quanto riguarda l’assistenza ai malati, il comune era spesso a corto di mezzi finanziari, per cui la Giunta del Tirolo qualche volta si assunse una parte delle spese. Dal 1910 il dottor Clara assunse la carica di medico comunale garantendo l’assistenza medica degli abitanti del comune.

Alla fine del secolo l’amministrazione comunale si è impegnata per il rafforzamento del serviziopostale. Ma i mezzi finanziari esigui consentivano solo una riorganizzazione del servizio postini. Un grande passo per il miglioramento delle comunicazioni è rappresentata dalla realizzazione di una linea telefonica da Prato Isarco a Collepietra nel 1906.

Gli introiti del comune erano rappresentati principalmente dalle imposteimmobiliari e fondiari, dall’imposta sulle bevande e sul fatturato oppure redditidominicali di caccia.

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